Qualcosa su di me...
"Il viaggio di Mànoli inizia in Kenya, dove scopro gli African Wax. Ne acquisto uno, poi un'altro e senza rendermene conto la valigia è piena di pezze colorate da portare a casa. Inizio a studiare, a documentarmi, imparo a conoscere e valorizzare i vari pattern e ho l'idea di utilizzare gli African Wax per creare oggetti di uso quotidiano: inizio aggiungendo un taschino alla t-shirt di mio figlio, trasformo i Wax in tovaglioli e canovacci, re-invento la borsa comoda, capiente e resistentissima che tutti usano al Supermarket!"
Come nasce Mànoli?
Durante un viaggio in Africa prende forma il progetto di creare oggetti di uso quotidiano utilizzando le stoffe africane. Dai floreali patterns keniani, il viaggio prosegue in altri paesi del continente africano e la collezione si arricchisce delle geometrie del Senegal, del Mali, del Rwanda; i disegni africani sono l’inizio di un infinito viaggio dentro le stoffe del mondo, un viaggio che ci porta all’interno del nostro vivere globale, unico e colorato. In questo mi aiuta la mia formazione di decoratrice e penso che anche in Mànoli si ritrovi tutto l’amore per il colore, per gli accostamenti inusuali e la mia passione per le stoffe africane.
Tre aggettivi per definire Mànoli
Unico, creativo e colorato.
La creazione cui sei più legata?
Le magliette per essere state il motore del brand Mànoli. La passione per le stoffe africane e il divertimento di vestire i ragazzi con qualche cosa di semplice ma, al contempo, speciale. Sono molto affezionata anche alle shopper per la loro semplicità e raffinatezza in quanto sono borse di uso quotidiano, dal mercato, alla palestra passando per i viaggi e la spiaggia con un tocco di colore, spensieratezza e comodità.
Progetti per il futuro
Nel futuro immagino il mio lavoro molto simile ad ora, mi piace molto quello che faccio, scegliendo con calma tutti gli accostamenti, per me è importante mantenere questa artigianalità.