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FRIULANE FOREVER




Hanno nomi diversi ma le avete subito riconosciute: stiamo parlando di queste deliziose e comodissime scarpine che sono ormai un classico, un evergreen che supera le mode e incontra il favore di tutti, l'accessorio top nel guardaroba di signorine, signore, giovincelli e gentlemen. Le radici delle Furlane, che molti chiamano Friulane e che a Venezia sono le Patusse, affondano nelle campagne del Veneto e del Friuli Venezia Giulia dove venivano utilizzate durante le feste di paese, nelle ricorrenze e, soprattutto, erano sempre ai piedi delle spose il giorno delle nozze.

Ciabattine eleganti e semplici allo stesso tempo, in velluto con suola in gomma, testimoni di una grande tradizione artigianale ma anche precursori del riciclo di materiale: la suola era ricavata dai copertoni delle bici, l’imbottitura era realizzata con vecchi sacchi di juta e per la tomaia si utilizzavano vecchi scampoli di tessuto: insomma le furlane erano sempre diverse una dall'altra e gli artigiani potevano liberare la loro creatività inventando dettagli nuovi, accoppiamenti insoliti e materiali sempre diversi.



Nel passato, troviamo le Furlane già all’inizio dell’800: erano le scarpe predilette dai gondolieri della Serenissima perché la suola in gomma, oltre a non rovinare le superfici verniciate delle gondole, le rendeva impermeabili e poco scivolose. E poi il velluto le manteneva calde in inverno, mentre la forma “scollata” le rendeva fresche in estate. Si narra che le Patisse fossero ampliamente apprezzate da nobiluomini veneziani, che le utilizzavano durante gli incontri amorosi perché non facevano rumore: grazie alla suola di gomma era facile scappare indisturbati dall’alcova in caso di pericolo.

Ed eccoci, finalmente, ai giorni nostri: solo cinque o sei anni fa le scarpe col tacco alto erano un must, un vero e proprio dictat che imponeva una femminilità sfrontata e seducente. Oggi tutto è cambiato e ballerine, slippers, loafer sono l’accessorio irrinunciabile per la prossima estate: tacco basso a gògò! E’ arrivato, anzi: è tornato il tempo delle Furlane. Le antiche scarpine contadine hanno tutte le carte in regola per incarnare lo stile di oggi: sono colorate, informali, genderless, ageless, sostenibili, equalitarie e inclusive. Vediamo furlane che passeggiano indisturbate nelle vie della moda, che accarezzano i piedi di topmodel e influencer, che fanno capolino nei post e nelle stories più social del momento. Per questo abbiamo deciso di dedicare alle furlane, friulane o patusse un piccolo spazio nel nostro magazine e proponiamo nel nostro


e quelle prodotte dalla nostra amica Carla Vallotto, che sceglie personalmente stoffe e velluti e ne affida la lavorazione agli artigiani veneti che, da sempre, seguono scrupolosamente la tradizione. E a noi, non resta altro da fare che scegliere il colore!


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