Un ottimo modo per contrastare la tristezza del primo grigiore autunnale è "rinchiudersi" in un bel museo e fare una ricca scorpacciata di arte. Perché l'arte fa sempre bene al cuore e perché, soprattutto se è creativamente colorata, rallegra anche l'anima. Noi abbiamo appena visto due bellissime mostre che vorremmo consigliarvi: sono interessantissime, propongono le opere di due artisti contemporanei e, soprattutto, rappresentano e raccontano il colore in modo davvero originale, emozionante e immersivo.
Al Macro di Roma è stata appena inaugurata la mostra "Pendio Piovoso Frusta la Lingua" di DIEGO PERRONE (Asti, 1970), artista multimediale che utilizza fotografia, video e scultura per realizzare opere d'arte "totali" dove la forma, i materiali e, soprattutto, i colori sono protagonisti assoluti.
Noi abbiamo amato moltissimo i disegni a biro rossa e le sculture in vetro perché, da un lato, sono energia contemporea e, dall'altro, hanno una profonda trama poetica che riporta all'arte della tradizione.
Perché visitarla? Beh, perché questa mostra è un ottimo modo per entrare in contatto e per conoscere meglio uno dei massimi esponenti dell'avanguardia artistica italiana e cercare di capire meglio i nuovi percorsi della creatività che si fa arte.
Diego Perrone "Pendio Piovoso Frusta la Lingua" MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma, via Nizza 138, fino al 28 febbraio, ingresso gratuito. www.museomacro.it
A Palazzo Strozzi abbiamo incontrato OLAFUR ELIASSON (Copenhagen, 1967) cui è dedicata la personale "Nel suo tempo" che è una vera esplosione di luci e colori.
Olafur è uno degli artisti contemporanei più originali e visionari della nostra epoca, celebre per quelle sue fantastiche installazioni immersive dove il colore è protagonista assoluto.
E poi c'è il palazzo fiorentino (che merita sempre una visita): una cornice perfetta per opere che utilizzano elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare interazione con i nostri sensi e lo spazio rinascimentale che ci ospita.
Perché visitarla? Perché Eliasson merita tutta la nostra attenzione! Pensate che a Berlino ha creato uno studio dove riunisce artigiani, architetti, archivisti, ricercatori, amministratori, cuochi, storici dell’arte e tecnici specializzati che partecipano alla realizzazione delle sue opere. Un epicentro creativo che è diventato uno dei poli d'attrazione dell'arte contemporanea.
Olafur Eliasson "Nel tuo tempo" PALAZZO STROZZI, piazza Strozzi, Firenze, fino al 22 gennaio. www.palazzostrozzi.org
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